NUOVO ACCREDITAMENTO TFA - a.s 2022/2023

MODULO CONFERMA INSERIMENTO ELENCO REGIONALE

(Articolo 4, comma 1, D.M. 93/2012)

Grado di scuola

SECONDARIA II GRADO 

IIS Morelli-Colao con sede legale in Vibo Valentia in via XXV Aprile, 1, nella persona del Dirigente Scolastico Ing Raffaele Suppa

- preso atto che con la nota AOODRCAL485 del 13/01/2021 l’USR Calabria ha autorizzato i percorsi di tirocinio diretto TFA, nei corsi destinati al conseguimento della specializzazione sul sostegno e di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, nelle scuole non accreditate ma disponibili ad accogliere i tirocinanti ed in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente e segnatamente per gli insegnanti di sostegno previsti dal DM 30 settembre 2011

- considerato che nella scuola, in qualità di tutor, sono presenti insegnanti di sostegno con i requisiti previsti dal DM 30 settembre 2011,

ha stipulato nell’anno scolastico 2020/21 convenzioni con l’UMG, Link-Campus e Unical  che intende rinnovare e che ha richiesto la stipula di convenzioni con altre Università, per le attività di tirocinio per la formazione degli insegnanti che intendono conseguire la specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.

- tenuto conto della circolare USR 19204 del 28/09/2022 con la quale si richiede di confermare l'accreditamento per il tirocinio FA

L'istituto IS Morelli Colao ha chieso conferma dell'accreditamento in data 30/09/2022.

 

Scuola in chiaro

https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/VVIS00700G/iis-mmorelli-dcolao-vibo-val/

https://www.iismorellicolao.edu.it/

Dipartimenti disciplinari

https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/VVIS00700G/iis-mmorelli-dcolao-vibo-val/ptofsuc/

Docenti Tutor (D.M. n. 249/10, art.11, co. 3) per la tipologia B (sostegno), per le scuole secondarie di secondo grado:

Grado di scuola: Secondaria di secondo grado.

Responsabile TFA: Prof. Michele Romano referente area H

Docenti tutor:

1. LACQUANITI GIUSEPPINA       CV

2. GRECO DOMENICA       CV

3. PROFITI ANNA GRAZIELLA    CV

4. LA BELLA MARIA               CV

5. PALLONE GIOVANNA                  CV

6. DI MASI SALVATORE         CV

“I tutor dei tirocinanti sono individuati e nominati dai dirigenti scolastici o dai coordinatori didattici delle istituzioni scolastiche ricomprese negli elenchi di cui all'art. 12 del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249 e, sino alla predisposizione dei predetti elenchi, secondo quanto disposto dall'art. 15, comma 23, ai sensi dell'art. 11, comma 3, del predetto decreto. Al fine dell'individuazione di tali docenti si dovrà tener conto del requisito di almeno cinque anni di servizio d'insegnamento a tempo indeterminato, in assenza del quale non è possibile assumere l'incarico di tutor dei tirocinanti.

NB: come previsto dal D.M. 30/09/2011, i docenti tutor sostegno (tipologia B) dovranno possedere i seguenti requisiti:

“il tutor dei tirocinanti è un docente individuato fra coloro che prestano servizio presso l’istituzione scolastica sede del tirocinio diretto. È individuato sulla base della disponibilità, del curriculum, di incarico di insegnamento per non meno di 7 anni, e secondo le priorità di seguito indicate:         

  • docente in servizio con contratto a tempo indeterminato, specializzato per le attività di sostegno, con non meno di 5 anni di anzianità di servizio;
  • docente in servizio con contratto a tempo indeterminato, specializzato per le attività di sostegno, incaricato su posto comune o disciplinare, con non meno di 5 anni di anzianità di servizio su posto di sostegno (ruolo o pre-ruolo)”.

TIC e attrezzature didattiche

Sono state implementate le dotazioni tecnologiche della scuola con la realizzazione di classi laboratorio in cui ogni allievo possa seguire la lezione in modo interattivo, grazie all’utilizzo di i-Pad e alla strumentazione tecnologica di cui la classe è dotata (monitor touch, Lim, cattedra digitale, tavolette grafiche, software didattici) e il docente può realizzare una didattica collaborativa e inclusiva che risponde alle esigenze della scuola moderna (La Buona Scuola). La didattica digitale consente di lavorare con gli strumenti integrati e condividere tutto ciò che si è prodotto con i propri studenti e con altri insegnanti, garantendo la possibilità di un lavoro cooperativo. Fondamentale a tale scopo è l’uso di libri di testo digitali (e-book) che grazie alle varie risorse ampliano l’esperienza di studio garantendo un approccio didattico diversificato e stimolante. L’utilizzo dei monitor e delle Lim viene potenziato poiché gli alunni interagiscono, attraverso gli i-Pad, forniti a ciascun studente in comodato d’uso, dal proprio posto senza necessariamente doversi muovere. Con le nuove metodologie d’insegnamento come il “flipped learnig” l’ambiente classe, dove per classe intendiamo l’interazione interna ed esterna delle componenti presenti, opera una trasformazione non solo del metodo didattico tradizionale ma anche dell’ambiente di apprendimento, il flipped learning punta a far lavorare lo studente prevalentemente a casa in autonomia, apprendendo attraverso le video lezioni o leggendo i testi scelti dall’insegnante e condivisi in piattaforma per essere fruiti da tutti. In classe lo studente metterà in pratica quanto appreso per risolvere problemi ed esercizi pratici proposti dal docente. Il ruolo dell’insegnante risulta trasformato, il suo ruolo è quello di guidare l’allievo nell’elaborazione attiva e nello sviluppo di compiti complessi. In questo modo il docente potrà concentrarsi sull’applicazione piuttosto che sulla esposizione teorica degli argomenti, dando la possibilità agli studenti di interagire con lui.

L’istituto è dotato di laboratori specialistici nonché ambienti per conferenze, teatro, palestre.

Ambienti digitali di apprendimento

https://www.iismorellicolao.edu.it/pnsd-ambienti-digitali-di-apprendimento.html

Piano di realizzazione e di svolgimento delle attività di tirocinio

Per ciascun tirocinante accolto dal soggetto ospitante in base alla presente convenzione la Scuola invia al soggetto promotore la data di inizio del tirocinio.

Il tutor dei tirocinanti predispone un progetto formativo e di orientamento che sarà soggetto ad approvazione del tutor coordinatore nominato dal soggetto promotore contenente:

o le strutture presso cui si svolge il tirocinio;

o il nominativo del tutor coordinatore indicato dal soggetto promotore e del/dei tutor dei tirocinanti designato/i dal Dirigente Scolastico secondo i criteri previsti dal DM 249/10 e dal Decreto 30/09/2011;

o obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio con l’indicazione dei tempi di presenza a scuola;

Alla conclusione del tirocinio la Scuola invia al soggetto promotore l’attestazione dell’avvenuto svolgimento del tirocinio stesso contenente le seguenti informazioni: inizio e fine del tirocinio, valutazione in trentesimi dell’attività di tirocinio svolta dal tirocinante, l’attestazione dovrà essere inviata a mezzo di posta elettronica certificata.

La valutazione è espressa in trentesimi da parte del tutor dei tirocinanti della rielaborazione del percorso personale svolto dal tirocinante.

Durante lo svolgimento del tirocinio il tirocinante è tenuto a:

  • svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento;
  • rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
  • mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio.

A tal fine il tirocinante dovrà sottoscrivere, per accettazione, il Progetto Formativo e gli impegni in esso previsto.

Rilevazioni degli apprendimenti nazionali

I dati delle prove Invalsi di italiano, matematica e inglese restituiscono un chiaro quadro di non omogeneità dei due Istituti, cioè del Liceo Classico e del Liceo Artistico, relativamente alle sole classi quinte, considerando che nell’anno scolastico in questione, le classi seconde non hanno partecipato alle prove Invalsi.

I dati, di sintesi, sono riferiti alle 4 classi quinte del Liceo Classico (VA, VB, VC, VD) e alle 3 classi quinte del Liceo Artistico (VA, VB, VC).

La maggior parte degli alunni (27,2% - Classico-Artistico), nella prova di italiano si colloca a livello 2, superiore alla media regionale di 35,3%, collocata al livello 1, inferiore alla media della macroarea (29,5% - Sud e Isole), collocata al livello 2 ed inferiore alla media nazionale di 29,7%, collocata al livello 3. Entrando nello specifico dei singoli istituti, al Liceo Classico, la maggior parte degli studenti (35,1%), si colloca al livello 4, superiore alla media regionale (31,7% - livello 3), alla media della macro area (37,1% - livello 3) e alla media nazionale (33,0% - livello 3). Al Liceo Artistico la maggior parte degli studenti (47,1%), si colloca al livello 2, in linea con la media regionale (33,0% - livello 2) e della macroarea (39,1% - livello 2), ma, inferiore alla media nazionale di 34,4%, al livello 3. In matematica, il dato unificato per i due indirizzi, colloca il maggior numero degli alunni (35,2%), al livello 1, in linea con la media regionale di 46,7%, alla media della macroarea di 42,5% e alla media nazionale di 28,1%. Nella prova di inglese (reading), l’Istituto, complessivamente, colloca il maggior numero di studenti (46,8%), al livello B2, sopra la media regionale di 41,1%, al livello B1, sopra la media della macroarea di 44,2%, al livello B1 e leggermente sotto la media nazionale (49,3%), al livello B2. Nello specifico, al Liceo Classico, il 67,6%, degli studenti ha il livello B2, in linea con la media regionale di 54,4%, con la media della macroarea di 58,1% e con la media nazionale di 73,4%. Al liceo Artistico, il 70,0% degli studenti possiede il livello B1, in linea con la media regionale di 50,6%, alla media della macroarea di 59,2% e alla madia nazionale di 46,7%. Nella prova di inglese (listening), l’istituto, complessivamente, colloca il maggior numero di studenti (37,9%), che non raggiungono il livello B1, in linea con la media regionale di 46,8% e con la media della macroarea di 42,8%, ma sotto la media nazionale di 37,9%, al livello B1. Nello specifico, al Liceo Classico il 52,7% degli alunni, ha un livello B2, sopra la media regionale (47,2% - livello B1) e della macroarea (43,8% - livello B2), ma in linea con la media nazionale (59,2% - livello B2). Al Liceo Artistico il 70,0% degli alunni non raggiunge il livello B1, in linea con la media regionale di 52,0% e alla media della macroarea di 50,8%, ma sotto la media nazionale di 45,8%, al livello B1.

Prendendo in considerazione i punteggi generali, in italiano, il Liceo Classico, riceve un punteggio di 206,0, superiore al punteggio della Calabria (194,3), la punteggio della macroarea (199,8), ma di poco inferiore al punteggio nazionale (211,3). Diversa è la situazione del Liceo Artistico che, in italiano ottiene un punteggio di 159,0, inferiore al punteggio regionale di 174,0, al punteggio della macroarea di 174,8 e al punteggio nazionale di 191,2. Nella prova di matematica, Invalsi restituisce un punteggio complessivo dell’Istituto pari a 180,1, superiore al punteggio regionale di 169,8, al punteggio della macroarea di 173,2, ma leggermente inferiore al punteggio nazionale pari a 184,9. La prova di inglese (reading), assegna al Liceo Classico un punteggio di 213,1, superiore al punteggio regionale di 201,8 e al punteggio della macroarea di 206,0, ma leggermente inferiore al punteggio nazionale pari a 219,9. La prova di listening assegna, al Liceo Classico, un punteggio di 215,5, superiore al punteggio regionale di 201,7 e al punteggio della macroarea di 207,1, ma inferiore al punteggio nazionale di 223,8. Il dato del Liceo Artistico, relativamente al reading, è di 175,0, pari sia al punteggio regionale che della macroarea, ma inferiore al punteggio nazionale di 191,9. Il punteggio del Liceo Artistico, nel listening, è pari a 158,8, inferiore al punteggio regionale di 172,2, al punteggio della macroarea di 172,5 e al punteggio nazionale di 196,6. Da sottolineare l’effetto scuola, cioè l’azione della scuola al netto della preparazione precedente degli studenti, dal contesto sociale individuale e dal contesto sociale generale, che è in linea, in italiano, per i due indirizzi, con la media regionale, della macroarea e della nazionale, mentre in matematica l’effetto scuola è leggermente positivo rispetto alla media regionale ed in linea con la media della macroarea e la nazionale. L’analisi sulla restituzione dei dati Invalsi permette anche di valutare le capacità della scuola di assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di livelli di apprendimento soddisfacenti. L’azione della scuola della scuola dovrebbe essere volta a ridurre l’incidenza numerica e la dimensione del gap formativo degli studenti con livelli di apprendimento insoddisfacenti, considerando la variabilità di risultati interni alla scuola (tra le classi, le sedi, gli indirizzi), così come la distribuzione degli studenti nei diversi livelli.

https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/VVIS00700G/iis-mmorelli-dcolao-vibo-val/ptofsuc/

https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/VVIS00700G/iis-mmorelli-dcolao-vibo-val/valutazione/

https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/VVIS00700G/iis-mmorelli-dcolao-vibo-val/pon/progetti/formazione/

Il Dirigente scolastico

Ing. Raffaele Suppa

 
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